Galleria fotografica della Carovana
Guarda la galleria fotografica delle tappe della Carovana "Economia solidale: Distretto Mediterraneo".
I delegati dal Marocco della Rete Mediterranea per lo sviluppo e l'economia sociale hanno viaggiato in l'Italia per incontrare le comunità locali impegnate nell'economia solidale, per coltivare una comunità solidale e democratica nel bacino del Mediterraneo.
Partita dalla Calabria la Carovana Economia solidale: Distretto Mediterraneo
Sono previste in Calabria le prime due tappe della Carovana che attraverserà l'Italia, per partecipare a incontri pubblici e altre iniziative, con l'obiettivo di promuovere l'economia solidale nel bacino del Mediterraneo.
I delegati “in marcia” dal Marocco sono rappresentanti di cooperative e associazioni che aderiscono alla Rete Mediterranea per lo sviluppo e l’economia sociale.
Reti di economia solidale e sviluppo di Comunità
"Coltivare" relazioni è un processo che richiede tempo, pazienza, dinamismo, senso di speranza e di fiducia, senso di responsabilità, rispetto, consapevolezza delle connessioni fra locale e globale.
Una delegazione della Rete di economia solidale di Parma animerà la Carovana da Nord a Sud del progetto Economia solidale: Distretto Mediterraneo*.
La Compagnia Musicale Nadeshiko in Italia per sostenere la "Transumanza della Pace"
"Grazie al nostro Paolo Massobrio san, l’amicizia tra le giovani musiciste giapponesi e Gianni Rigoni Stern è diventata più stretta anno dopo anno. Così questa è la terza volta che le Nadeshiko vengono in Italia per raccogliere fondi per il progetto “Transumanza della Pace” che Gianni continua a portare avanti con passi costanti da montanaro che sa dove vuole arrivare.
PROGETTI IN CORSO: Rendene in Bosnia. Rivivere nella pace.
Con questo intervento in Bosnia Erzegovina GAO contribuisce al consolidamento di una esemplare iniziativa di sostegno ai profughi rientrati sulle loro terre devastate dalla guerra nei comuni di Srebrenica e Milici, nel territorio della Repubblica Serba (Entità della Bosnia Erzegovina).
Il progetto, realizzato grazie al sostegno della Chiesa Evangelica Valdese attraverso un finaziamento con i fondi Otto per Mille 2016, si concluderà alla fine del 2017.