Nel giorno 3 del mese di marzo dell’anno Duemiladocici, noi, attori e attrici della cooperazione decentrata italiana, riuniti in Associazioni di migranti, Organizzazioni Non Governative, Enti locali, Istituti di Ricerca, Fondazioni, Reti e Collettivi di uomini e donne
avendo esperienza sulla relazione tra migrazioni e sviluppo e ritenendo opportuno scambiare pratiche ed esperienze per posizionarci in modo comune sulla tematica nel contesto italiano ed europeo;
riconoscendo l'importanza di cooperare per riaffermare il diritto alla mobilità come presupposto per qualsiasi processo di cosviluppo;
accogliendo l’invito della rete europea EU-NOMAD (EUropean Network On Migration And Development) di riunirci nella Piattaforma italiana della rete EU-NOMAD;
considerando, tuttavia, che la piattaforma non vuole essere una struttura rappresentativa di tutti i migranti o di tutte le pratiche di cosviluppo né una struttura portatrice di progetti di cosviluppo che possa entrare in competizione con i suoi membri;

individuiamo i seguenti Principi come valori fondamentali del nostro operare:

1. Il diritto per ogni persona a viaggiare senza essere considerato irregolare per la sua condizione migratoria;

2. Il riconoscimento del contributo dei e delle migranti nella società di origine e di arrivo nello sviluppo umano, sociale, culturale, economico e politico;

3. La dignità delle competenze dei e delle migranti e il valore delle iniziative di cosviluppo collettive e individuali;

4. L’interdipendenza tra lo sviluppo dei territori;

5. La necessità di analizzare criticamente le pratiche e le politiche di cosviluppo.

Attraverso l’incontro nella piattaforma italiana della rete EU-NOMAD ci poniamo le seguenti finalità:

1. Capitalizzare le esperienze, ovvero analizzare le pratiche di cosviluppo dei membri e dei loro partner, definendo una metodologia di analisi partecipata che dia la possibilità di compararle e i cui risultati siano accessibili a tutti i membri; osservare criticamente le pratiche di cosviluppo in Italia per cogliere progressi e criticità e contribuire alla costruzione del posizionamento di EU-NOMAD su scala europea.

2. Mettere in rete, ovvero favorire la condivisione in rete di informazioni, buone pratiche, competenze e risorse sulla relazione tra migrazioni e sviluppo per sostenere e rafforzare l’azione dei membri; sensibilizzare l’opinione e i poteri pubblici; diffondere idee e risultati delle attività di capitalizzazione all’opinione e ai poteri pubblici in Italia e in Europa, segnalando eventuali buone prassi, per rendere visibile la varietà e la ricchezza delle pratiche dei membri e per agire sul miglioramento delle politiche e nella definizione di migliori strategie e strumenti di sostegno – tecnico e finanziario – delle iniziative di cosviluppo.

logo eunomad

 

 Eunomad è una rete europea di incontro e di scambio tra i soggetti che operano nel campo delle migrazioni e dello sviluppo, sostenuta dell’UE. A soli tre anni dalla sua nascita, Eunomad si configura come la rete di Associazioni e organizzazioni più ampia e importante sul co-sviluppo esistente attualmente in Europa. Negli incontri svoltisi nel 2010 a Bruxelles, Madrid e Parigi con i rappresentanti delle maggiori istituzioni europee ed internazionali che si occupano di migrazioni e sviluppo, Eunomad è stata riconosciuta come portavoce di una parte della società civile europea e riferimento per il dibattito sulle politiche future.

Per le organizzazioni che vogliono farne parte, Eunomad è un’ottima opportunità: stimola l'incontro tra i soggetti che si occupano di cosviluppo, favorendo la condivisione delle pratichee la nascita di collaborazioni all’interno della rete. Migliora l'inserimento dei membri nel dibattito europeo attraverso la proposta di idee ed istanze al coordinamento centrale della rete.

Le origini

La rete Eunomad nasce alcuni anni fa dalla constatazione che, sebbene il legame tra le migrazioni e lo sviluppo fosse divenuto un argomento chiave nelle relazioni tra i paesi europei e quelli di origine dei migranti, le iniziative dei migranti non erano riconosciute pienamente o sostenute, a causa di diversi fattori, identificati in quattro questioni principali:

  • Il dibattito sulla tematica Migrazione & Sviluppo ai livelli nazionali ed internazionali si focalizza sulla gestione dei flussi migratori a scapito delle interazioni positive sia sulle società d’origine che di destinazione.
  • Le società europee non riconoscono l’impatto positivo della migrazione sullo sviluppo, le capacità e i diritti dei migranti, non facilitando la lotta contro la discriminazione.
  • Gli attori della società civile europea, come le ONG del nord o le Associazioni della società civile, hanno difficoltà a mettere in pratica azioni che rispondano ai bisogni dei migranti e delle loro organizzazioni (sostegno, accesso ai finanziamenti, riconoscimento e visibilità delle azioni condotte, ecc.).
  • Gli attori di cosviluppo non hanno un quadro all’interno del quale conoscere e riconoscere le loro pratiche, soprattutto su scala europea.

Per questa ragione, nel 2007 alcune Organizzazioni non governative europee e Associazioni di migranti fondano la rete Eunomad, al fine di cooperare rispetto alle tematiche delle migrazioni e dello sviluppo a livello europeo, impegnandosi a perseguire tre principali OBIETTIVI:

  • Dar vita ad una rete europea che permetta uno scambio tra le iniziative e gli attori del co-sviluppo in Europa.
  • Posizionarsi in modo coordinato nel dibattito relativo alla migrazione e allo sviluppo, favorire la partecipazione dei migranti in favore dello sviluppo dei paesi di origine e delle società di accoglienza, elaborando raccomandazioni dirette ai decisori pubblici a livello nazionale ed internazionale.
  • Rendere visibile il plusvalore qualitativo e quantitativo della mobilità nelle iniziative di sviluppo, attraverso la pertinente valutazione delle pratiche e una produzione scientifica coerente.

Per saperne di più e conoscere le altre piattaforme, vai su: www.eunomad.org

                            Piattaforma italiana

 

 Il 9 e 10 settembre 2011 è stata costituita la piattaforma italiana della Rete Eunomad, dedicata allo scambio di esperienze relative al cosviluppo, collocandosi tra le piattaforme più avanzate in Europa, come quelle francese, spagnola e belga.

Le associazioni che hanno aderito alla piattaforma hanno intrapreso un percorso comune, condividendo risorse ed esperienze, per costituirsi come soggetto forte, a livello nazionale, aperto a tutti quelli che si interessano alle migrazioni e allo sviluppo, impegnandosi a sostenersi reciprocamente per portare avanti delle iniziative sui territori locali o sull’intero territorio nazionale. Questo percorso si arricchisce della condivisione delle proprie attività con quelle della rete europea e delle altre piattaforme europee.

Il coordinamento della piattaforma italiana è attualmente gestito da GAO Cooperazione Internazionale, che si è impegnata con il capofila del progetto europeo Eunomad II, l’associazione ADER (Parigi), a costituire la piattaforma italiana e portare avanti alcune attività previste in Italia, ricevendo una parte delle risorse e cofinanziandone il 25%. L’approccio di GAO è quello di garantire lo svolgimento delle attività cercando di gestirle (trasferendo eventuali risorse) con i membri della piattaforma che vorranno occuparsene, promuovendone la realizzazione sui propri territori.

Alla proposta di formalizzare la piattaforma italiana, finalizzata alla creazione di un partenariato stabile tra i membri, questi hanno risposto positivamente, ponendo la necessità di realizzare una carta dei principi chiara, alla quale chi vuole entrare nel partenariato dovrà aderire. In seguito a questo passaggio, si procederà nei prossimi mesi a delle elezioni che garantiranno una rappresentanza legittima nelle sedi europee della piattaforma. Attualmente la piattaforma italiana è rappresentata nell’assemblea generale da GAO.

Carta dei Principi

Membri della Piattaforma

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Sottocategorie

Informazioni aggiuntive

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