PROGETTI IN CORSO: Rendene in Bosnia. Rivivere nella pace.

Con questo intervento in Bosnia Erzegovina GAO contribuisce al consolidamento di una esemplare iniziativa di sostegno ai profughi rientrati sulle loro terre devastate dalla guerra nei comuni di Srebrenica e Milici, nel territorio della Repubblica Serba (Entità della Bosnia Erzegovina).

Il progetto, realizzato grazie al sostegno della Chiesa Evangelica Valdese attraverso un finaziamento con i fondi Otto per Mille 2016, si concluderà alla fine del 2017.

 

Origine del progetto

Iniziate nel 2009, le attività sono state realizzate sulla base di un programma di recupero socio-economico ed ambientale, concepito e realizzato da Gianni Rigoni Stern, mirante a risolvere sia i problemi della sopravvivenza, che ad assicurare alle famiglie prospettive sostenibili di vita, alternative all’emigrazione.


Gli interventi si sono concretizzati, a partire dal 2010, nel trasferimento di bovini provenienti dalla Val Rendena in Trentino, nella fornitura di attrezzature, in costanti attività di  formazione ed assistenza tecnica.

La strategia dell'intervento

La strategia di intervento del progetto “Rendene in Bosnia. Rivivere nella pace” prevede di favorire la cooperazione tra gli allevatori nelle aree dove si concentrano le aziende più dinamiche anche attraverso la costituzione di un’associazione che possa operare a sostegno di tutta la comunità. Gli interventi programmati sono principalmente destinati a sostenere le aziende che hanno dimostrato di mettere a frutto gli aiuti ricevuti per consolidare il patrimonio bovino e recuperare i suoli a fini produttivi.

   

Si tratta di aziende che dispongono di risorse lavorative familiari e di terreni recuperati, ma soprattutto di motivazioni e capacità di gestione delle attività agricole.

Le attività realizzate

Costruzione di tre stalle 10 posti

Per ognuna delle aziende identificate, è stata avviata la costruzione di una stalla da dieci posti, per accogliere i bovini di razza Rendena. Le aziende destinatarie delle stalle sono:
1. Famiglia Mekanic, contrada Besici – Comune di Milici;

2. Famiglia Tursunovic, contrada Zedanjsko – Comune di Srebrenica;

3. Famiglia Dizdarevic, contrada Stedra - Comune di Milici.

In tutti i tre cantieri sono state eseguite le seguenti opere: scavo, gettata di magrone, deposizione dei ferri e gettata delle fondazioni, riempimento del pavimento con ghiaione, messa in opera dei tubi di scarico, gettata da 15 a 17 centimetri di calcestruzzo con rete elettrosaldata.

Lotta alla ipofertilità

Gli studi effettuati dagli esperti dell’Università di Padova e della Federazione Provinciale degli Allevatori di Trento hanno rilevato che il tasso di fertilità delle vacche di razza rendena in Bosnia è inferiore a quello della zona originaria. Le cause principali comprendono le cattive condizioni di alimentazione e di ricovero degli animali, ma anche l’inadeguatezza delle cure veterinarie agli animali. Da due anni è stato avviato il progetto di lotta all’ipofertilità, che consente di assicurare l’assistenza tempestiva da parte di tre studi veterinari di Srebrenica e Milici.

    

Inoltre, si è organizzato il trasferimento di semi di toro congelato da Trento a Srebrenica, al fine di effettuare la fecondazione nei tempi e modi dovuti. Gli effetti positivi di questo intervento si stanno cominciando a verificare ed il progetto ha continuato ad essere sostenuto principalmente dalla Federazione Provinciale Allevatori (FPA) di Trento. Nel corso delle missioni svolte dall’esperto di allevamento sono stati incontrati i veterinari di zona per i problemi legati all’ematuria bovina ed il veterinario importatore del seme di toro a Sarajevo. Inoltre sono stati raccolti materiali biologici, autoptici, foraggi e acqua per la successiva analisi presso l’Istituto Zoo Profilattico delle Venezie, al fine di individuare le cause dell’ematuria bovina.

Attività di formazione e assistenza tecnica

Sono state visitate mediamente le aziende di allevatori, in modo da verificare, in maniera puntuale, se la cura degli animali e dei pascoli viene realizzata seguendo le indicazioni ricevute nel corso di formazione (aggiornamento delle schede di stalla, foraggio, adeguamento delle stalle, cura dei pascolil, ...).

 

Iniziative di divulgazione e informazione

Le attività di divulgazione sono organizzate in Italia, attraverso incontri programmati in cooperazione con enti, associazioni, organizzazioni. Sono illustrati i contenuti e i metodi dell’intervento in Bosnia, per stimolare la riflessione su temi come la guerra, la pace, la cooperazione, la sostenibilità sociale ed ambientale. Attraverso questi incontri è proseguita l’attività di fund-raising gestita con l'Associazione Babelia.

  

  

Nell'ambito del progetto sono state organizzate 16 iniziative in cui il promotore del progetto, Gianni Rigoni Stern, ha presentato le diverse attività e animato la discussione con i partecipanti. Complessivamente queste iniziative hanno coinvolto 1.850 persone e si sono svolte in questi diversi luoghi: Trevignano (TV), il 25-04-2016; Asiago (VI), il 30-04-2016; Brescia, il 05-05-2016; Chiari (BS), il 12-05-2016; Bassano (VI) il 04-06-2016; Bordighera (IM) il 21-07-2016; Pinzolo (TN) il 31-08-2016; Asiago (VI), il 22-09-2016; Castelgomberto (VI), il 04-10-2016; Pavia, il 25-10-16; Falzè di Trevignano (TV), il 16-11-2016; Lusiana (VI), il 18-11-2016; Sona (VR), il 20-01-2017; Vicenza, il 17-03-2017; Udine, il 05-05-2017; Milano, il 20-05-2017.

Informazioni aggiuntive

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